Aggiungendo al riassunto di studi sulla sicurezza di questo sito relativi agli sport di combattimento, una recente revisione della letteratura è stata pubblicata nel Canadian Journal of Psychiatry di questo mese che affronta il legame tra conseguenze psichiatriche avverse e gli adulti che soffrono di commozioni cerebrali nello sport.
Nell’articolo, intitolato “Conoscere ciò che non sappiamo: risultati psichiatrici a lungo termine a seguito di commozioni cerebrali degli adulti nello sport”, gli autori hanno esaminato 21 studi relativi a depressione, ansia, uso di sostanze e cambiamenti comportamentali, compresi quelli che evidenziano l’encefalopatia traumatica cronica ( CTE) Alla ricerca di un legame tra commozione cerebrale sportiva e questi risultati di salute mentale. Gli autori hanno concluso che “sembra esserci un corpus crescente di prove a sostegno della presenza di sequele psichiatriche e psicologiche a lungo termine che seguono la commozione cerebrale sportiva negli adulti”.
In un post associato l’autore nota “In particolare, in molti studi, i sintomi depressivi erano legati alla commozione cerebrale. Gli studi riguardanti l’ansia e anche l’abuso di sostanze erano pochi e i risultati erano miscelati per quanto riguarda una connessione con la commozione cerebrale. Studi incentrati sui cambiamenti comportamentali di solito hanno identificato il comportamento e/o i cambiamenti cognitivi dopo la commozione cerebrale dello sport e un legame è stato suggerito in 2 studi. L’encefalopatia traumatica cronica, una malattia neurologica degenerativa che si verifica anni dopo la commozione cerebrale o il Maglia Valencia trauma cranico ripetitivo, è stata inclusa in questa recensione. Questa ampia sindrome è associata a problemi di umore, comportamento, cognitivo e uso di sostanze. Non sono ancora emersi sottotipi e eziologie chiare, ma ci sono alcune prove dei modelli sintomi di insorgenza iniziale di problemi cognitivi seguiti da problemi psichiatrici o problemi psichiatrici precoci seguiti da declino cognitivo “.
L’astratto completo è riprodotto di seguito –
Obiettivo: tra una crescente preoccupazione relativa alla commozione cerebrale negli sport, esiste un legame emergente tra commozione cerebrale e risultati di salute mentale. Questa recensione riassume l’attuale letteratura che affronta sequele psichiatriche a lungo termine associate alla commozione cerebrale sportiva negli adulti.
Metodo: diversi database sono stati cercati utilizzando un ampio elenco di parole chiave per ciascuna concussione, sport e salute mentale, con un risultato di 311 risultati per la revisione iniziale. Dopo aver limitato gli studi basati sulla duplicazione, l’adeguatezza dei dati e la pertinenza, 21 studi sono rimasti riferiti a depressione, ansia, uso di sostanze e cambiamenti comportamentali, compresi quelli che evidenziano l’encefalopatia traumatica cronica (CTE).
Risultati: molti studi identificati hanno suggerito una prevalenza aumentata di sintomi depressivi correlati alla storia della commozione cerebrale. Uno studio astratto e qualitativo della conferenza ha suggerito di aumentare l’ansia legata alla storia della commozione cerebrale; Tuttavia, una tesi di dottorato non ha trovato alcuna relazione. Nell’esame dell’uso di sostanze, diversi studi hanno sottolineato l’uso negli atleti sospettati di avere storie di commozione cerebrale, sebbene non sia stato stabilito alcun legame, mentre Maglia VfL Wolfsburg un altro ha notato una commozione cerebrale non diagnosticata che ha portato all’attuale abuso di sostanze. Relativi a cambiamenti comportamentali, tutti gli studi hanno identificato le occorrenze di comportamento e/o cambiamenti cognitivi nei partecipanti, con 2 studi che suggeriscono un legame con la storia della commozione cerebrale. Per quanto riguarda CTE, le preoccupazioni per l’umore, il comportamento, la cognizione e l’uso di sostanze sono state costantemente evidenziate, suggerendo relazioni con una commozione cerebrale sportiva precedente; Tuttavia, la nozione di diversi sottotipi CTE e chiara eziologia dietro la gravità o la frequenza di commozione cerebrale non è stata costantemente chiarita.
Conclusione: sembra esserci un corpus crescente di prove a sostegno della presenza di sequele psichiatriche e psicologiche a lungo termine che seguono la commozione cerebrale dello sport negli adulti.
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